Ecco perché trascorrere la vacanze nel Cilento
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un luogo tutto da scoprire, pieno di fascino, pronto ad ospitare visitatori curiosi.
Costituito da vaste superfici terrestri e marine, è il più grande Parco d'Italia per estensione di aree protette, possiede un inestimabile patrimonio naturalistico, che si va a sommare a quello storico e culturale, tanto da ricevere prestigiosi riconoscimenti internazionali, come la immissione nella rete delle riserve della biosfera (MAB-UNESCO), quale area dove esiste un giusto equilibrio tra attività dell'uomo e rispetto della natura, e come l'inserimento, per la prima volta concesso ad un Parco mediterraneo, nella esclusiva lista del Patrimonio mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, insieme ai contigui siti archeologici di Paestum, Velia e della Certosa di Padula.
Nel corso dei secoli fino ad oggi, l'uomo è riuscito a colonizzare questo ambiente, spesso aspro ed impervio, nel rispetto della natura, ed i primi segni della presenza umana risalgono al paleolitico.
Ma è la favorevole posizione geografica, al centro del Mediterraneo, che ha permesso di realizzare l'incontro tra mare e monti, tra oriente e occidente, fondendo culture diverse attraverso vari periodi, tra guerre e congiure, tirannie e rivolte, ma anche tramite continui scambi commerciali e culturali tra civiltà.
Greci e romani, lucani, arabi, longobardi, normanni, svevi, angioini, spagnoli e francesi, hanno lasciato nel Cilento testimonianza della propria cultura, della propria arte, riscontrabile nei borghi medievali, nei centri storici, nei monumenti e nelle abitudini della gente.
Qui hanno soggiornato e vissuto importanti personaggi come i grandi filosofi Parmenide e Zenone, il famoso scrittore americano Ernest Hemingway; il filosofo e letterato napoletano Gian Battista Vico, il dietologo americano Ancel Keys, studioso dell'alimentazione cilentana e scopritore della salutare "Dieta Mediterranea".
Al pari degli aspetti storici e culturali, ci sono anche le bellezze naturalistiche, con la presenza di bellissime spiagge e suggestive baie, affascinanti grotte e spettacolari falesie, disseminate su una costa lunga circa 100 km.
Non meno bello è l’entroterra collinare ammantato dalla macchia mediterranea e dagli ulivi, dalle viti e dai fichi cilentani, fino ad arrivare alle montagne, con i boschi di castagno, di leccio e di faggio.
La presenza di tanti microhabitat permette la vita e lo sviluppo di centinaia di specie floro-faunistiche, tra le quali alcune molto rare, come la lontra che vive nei fiumi Bussento e Calore, e come la primula di Palinuro, arrampicata sulle falesie di Capo Palinuro.
Un luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax al mare, nelle tranquille colline o tra le atmosfere medievali dei piccoli borghi, o semplicemente godere della salubrità dell'aria, della qualità dei cibi e della giovialità delle persone.
Numerose sono infine le attività di promozione del territorio, dalle escursioni lungo suggestivi sentieri immersi nel verde alle gite in barca lungo la costa.